Baby Fertilità: l’intervista all’ideatrice M. Cristina Maniezzo

 Baby Fertilità: l’intervista all’ideatrice M. Cristina Maniezzo

Il 5 marzo a Roma ci sarà la seconda giornata di informazione medico-scientifica aperta alle coppie o ai single che desiderano un figlio: “Si tratta di un’iniziativa speciale, innovativa perché partecipano tanti medici e cliniche che hanno una bellissima esperienza e si mettono a disposizione di coloro che vorranno venire, e l’accesso è libero. Vogliamo promuovere informazione su questo tema che incide molto sulla nostra società, considerata la denatalità e i problemi l’infertilità”. ‘InSalute Comunica’ è l’agenzia di cui Cristina Maniezzo è titolare, un’impresa culturale della comunicazione che lavora da 30 anni nell’ambito della salute e organizza la giornata “Baby Fertilità”.
Il progetto è stato accolto e sposato con entusiasmo dalla Fondazione Pma Italia, che è il riferimento presso il Ministero della Salute sui questo argomento.

 

CHE COS’È LA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA (PMA)?

“Un’azione che si avvale di tecniche diverse per aiutare persone che in modo naturale non riescono ad avere figli. I ginecologi indicano dopo un anno di tentativi falliti una fase di indagine e di analisi più approfondite”.

 

RIGUARDA SOLO LE PERSONE IN AVANZATO STATO DI ETÀ?

“Riguarda tutte le età, anche i giovani hanno problemi. Con il crescere dell’età ovviamente diminuisce l’indice di fertilità, soprattutto per le donne: gli ovuli sono vincolati ad una degenerazione fisica nel tempo ”

 

C’È UN’ALTA PROBABILITÀ CHE LA PMA FUNZIONI?

“Assolutamente sì, negli ultimi anni assistiamo infatti ad una crescita di centri per diversi motivi. Innanzitutto la richiesta è aumentata: il 20% delle coppie oggi affronta questa problematica; poi ci sono azioni come la crioconservazione che fanno fronte a situazioni di malattia o di prevenzione, perché si possono congelare ovuli anche per avere ad esempio un secondo figlio in età più avanzata, più avanti”.

 

Negli ultimi anni assistiamo ad una crescita di centri per diversi motivi. Innanzitutto la richiesta è aumentata: il 20% delle coppie oggi affronta questa problematica.

 

PERCHÉ PUÒ ESSER IMPORTANTE PARLARE DI QUESTI TEMI CON DEI MEDICI FUORI DA UNA CLINICA?

“Perché fuori da una clinica si ha uno spirito diverso, essendo questi incontri anche gratuiti. Qui avremo in più una giornata nella quale la coppia o il singolo potranno incontrare tanti medici diversi. L’empatia con i medici è un aspetto fondamentale in questo tipo di terapie”.

 

L’empatia con i medici è un aspetto fondamentale in questo tipo di terapie.

 

SI TRATTA DI CLINICHE ITALIANE?

“Italiane ed estere, convenzionate con il servizio sanitario nazionale e non”.

 

QUALI AMBITI TOCCA IL TEMA DELLA PMA?

“Molti. Fino a pochi anni fa le coppie e in particolar modo le donne si vergognavano di questo, perché il problema veniva vissuto come un fallimento personale. Oggi – grazie all’informazione di cui noi e questo evento vorremmo esser motori – per fortuna questa vergogna e questo riserbo stanno calando. Se ne parla in modo diverso sui media ed è importante, oltre che leggere ed ascoltare, incontrarsi.”

Ascolta l’intervista su YouTube ⬇️