Infertilità maschile: perché succede?

E se il problema fossi io?

È una domanda che molti uomini, prima o poi, si fanno quando una gravidanza tarda ad arrivare. Ed è una domanda difficile, perché spesso si pensa che la fertilità sia qualcosa di scontato, un dato di fatto. In realtà, l’infertilità maschile è più comune di quanto si creda e parlarne è il primo passo per affrontarla senza ansia o sensi di colpa.

Ma come si fa a capire se c’è un problema?

A dire il vero, nella maggior parte dei casi, l’unico vero segnale è proprio la difficoltà di concepimento. Non ci sono sempre sintomi chiari, niente campanelli d’allarme evidenti. Eppure, il corpo a volte manda segnali:

  • Hai mai notato cambiamenti nel liquido seminale? Colore diverso, quantità ridotta?
  • Hai avuto dolori o gonfiori ai testicoli, magari senza motivo apparente?
  • Il desiderio sessuale è calato senza una spiegazione chiara? O hai avuto difficoltà di erezione?

Non significa automaticamente che ci sia un problema di fertilità, ma se queste cose ti suonano familiari, potrebbe essere utile parlarne con uno specialista.

Perché succede?

Questa è la domanda successiva. Perché? Perché a volte il corpo sembra non collaborare?

Le cause possono essere tante. Alcune sono legate alla salute in generale: squilibri ormonali, varicocele (una dilatazione delle vene nei testicoli), infezioni non curate. Altre dipendono dallo stile di vita: fumo, alcol, stress, mancanza di sonno o una dieta sbilanciata possono influenzare la qualità degli spermatozoi.

E poi ci sono i fattori ambientali: l’inquinamento, l’esposizione a sostanze tossiche, persino indossare pantaloni troppo stretti o passare ore con il laptop sulle gambe. Sembra banale, ma il calore in eccesso può compromettere la produzione di spermatozoi.

Ma si può fare qualcosa?

Sì, ed è questa la parte più importante. Molti pensano che la fertilità sia un destino già scritto, ma in realtà ci sono tante piccole cose che si possono fare per migliorarla:

  • Mangiare meglio, scegliendo alimenti ricchi di vitamine e antiossidanti (frutta, verdura, pesce, frutta secca)
  • Muoversi di più, senza esagerare con lo sport ma evitando una vita troppo sedentaria
  • Evitare fumo e alcol, perché abbassano la qualità dello sperma
  • Dormire bene, perché il corpo ha bisogno di equilibrio per funzionare al meglio
  • Fare controlli periodici, anche quando sembra tutto a posto. Un semplice esame del liquido seminale può dare risposte chiare e aiutare a capire se serve un aiuto medico

Parlane, senza paura

Molti uomini faticano a parlarne, come se fosse un attacco alla loro virilità. Ma la fertilità non è una questione di forza o di valore. È una parte della salute, esattamente come il cuore, i polmoni o i muscoli.

Se hai dubbi, se qualcosa non ti torna, non aspettare. Parlarne con un medico può fare la differenza, e nella maggior parte dei casi esistono soluzioni concrete. Prendersi cura di sé è sempre il primo passo, in ogni campo della vita.

 

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