Spermiogramma, quali parametri sono analizzati e perché?

Quando si cerca un figlio e il test di gravidanza continua a dire “no”, è normale farsi delle domande. Nella maggior parte dei casi, il primo pensiero va alla fertilità femminile, ma è bene sapere che in circa la metà delle situazioni in cui il concepimento tarda ad arrivare, l’origine è maschile. Ed è proprio per questo che uno degli esami più importanti – e troppo spesso sottovalutati – è lo spermiogramma.

Un test semplice, un passo fondamentale

Lo spermiogramma è il primo test da fare per valutare la fertilità maschile. È semplice, rapido e non invasivo. Analizza la qualità del liquido seminale, aiutando a individuare eventuali problematiche che potrebbero ostacolare il concepimento.

Può sembrare imbarazzante all’inizio, ma in realtà è un atto di consapevolezza e di cura verso sé stessi e verso il futuro. E poi, affidandosi a laboratori specializzati e accoglienti come il Laboratorio Test, il percorso si fa subito più sereno.

Cosa analizza uno spermiogramma?

L’obiettivo dell’esame è verificare se il seme contiene spermatozoi in numero sufficiente, sani e con buona mobilità. In concreto, lo spermiogramma valuta:

  • Quantità e motilità degli spermatozoi: la loro capacità di muoversi in modo efficace è essenziale per raggiungere e fecondare l’ovulo.
  • Concentrazione spermatica: quanti spermatozoi ci sono in un millilitro di liquido seminale.
  • Morfologia: la forma degli spermatozoi, un parametro che può incidere sulla capacità di fecondazione.
  • Presenza di eventuali anomalie nel seme, che possono influire sulla qualità complessiva.

Ma non finisce qui. Sul liquido seminale possono essere eseguiti anche test più specifici, utili per approfondire la diagnosi:

  • Test di capacitazione: simula le condizioni dell’apparato genitale femminile per capire se gli spermatozoi sono “pronti” alla fecondazione.
  • Test di frammentazione del DNA: valuta la qualità genetica degli spermatozoi.
  • MAR test: individua la presenza di anticorpi antispermatozoi.
  • Test all’eosina: verifica la vitalità degli spermatozoi.
  • Post coital test: analizza l’interazione tra il muco cervicale e gli spermatozoi.
  • Esame colturale: ricerca la presenza di batteri, funghi, Clamidia e Gonococco, che possono compromettere la fertilità.

Perché fare uno spermiogramma?

Perché conoscere la propria situazione è il primo passo per affrontarla. Un risultato alterato non è una sentenza: a volte basta cambiare stile di vita, correggere alcune abitudini o intraprendere un percorso mirato.

La fertilità maschile non è statica: può migliorare, evolversi, essere trattata.
Molti uomini evitano o rimandano questo test, per timidezza o disinformazione. Ma prendersi cura della propria fertilità è un gesto importante, che può cambiare il futuro di una coppia.

Inizia tutto dalle analisi

Se stai cercando un figlio e dopo alcuni mesi non arriva, non aspettare oltre: affrontare insieme questo momento è il modo migliore per prepararsi al futuro.

Lo spermiogramma può fare chiarezza e aprire la strada verso una diagnosi più precisa e un percorso condiviso.

Presso il Laboratorio Test, specializzato in percorsi legati alla fertilità, puoi effettuare lo spermiogramma e tutti i test correlati con professionalità, riservatezza e supporto medico.

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